Per seguire meglio le gare olimpiche riportiamo un riassunto, con video, del regolamento Kumite tradotto direttamente dal sito della World Karate Federation
Kumite si può tradurre come “combattimento/lotta”.
Nel Kumite due concorrenti si affrontano eseguendo tecniche difensive e offensive.
I concorrenti possono usare pugni, calci o proiezioni per atterrare i loro avversari.
Il Kumite è una disciplina che dà molta importanza alla tecnica e all’abilità, con regole rigorose applicate per garantire la sicurezza degli atleti.
Il Kumite si svolge su un tatami di 8×8 metri, dove gli atleti devono rimanere durante lo svolgimento dell’incontro.
Se escono dall’area, ricevono un avvertimento.
La vittoria si basa sui punti.
Per guadagnare punti, i partecipanti devono mettere a segno un pugno o un calcio con la forma corretta.
Il punteggio è il seguente:
- Ippon: 3 punti. Un Ippon viene assegnato per i calci alla testa o per qualsiasi tecnica efficace eseguita su un avversario proiettato.
- Waza-Ari: 2 punti. Un Waza-Ari viene assegnato per i calci alla parte centrale del corpo.
- Yuko: 1 punto. Uno Yuko viene assegnato per i pugni alla testa o al corpo dell’avversario.
Per vincere, un atleta deve raggiungere un vantaggio di 8 punti entro un round che dura 3 minuti o avere il maggior numero di punti alla fine dell’incontro.
In caso di parità, vince il primo atleta ad aver totalizzato un punto (Senshu).
Se nessun atleta ottiene un punto, i giudici determinano il vincitore in base alla forma (Hantei).
I pareggi sono consentiti solo durante il primo round della competizione olimpica (formato Round Robin).
Questo si chiama Hikiwake.
Un incontro di Kumite dura 3 minuti.
I concorrenti ricevono sanzioni per comportamenti vietati.
Esistono due categorie di sanzioni:
Categoria 1: Per tecniche che comportano un contatto eccessivo o tecniche di proiezione pericolose o proibite.
Categoria 2: Fingere o esagerare lesioni, uscire dall’area di gara, evitare combattimenti, passività,
comportamenti scortesi nei confronti degli arbitri o altre violazioni dell’etichetta.
Ci sono tre gradi di avvertimento: Chukoku, Keikoku e Hansoku Chui.
Un concorrente che riceve una quarta penalità (Hansoku) è dichiarato perdente dell’incontro.
Il Kumite Olimpico sarà caratterizzato da tre categorie di peso sia per gli uomini che per le donne.
Nella gara olimpica di Kumite: i concorrenti sono divisi in 2 gruppi di 5 e 6 concorrenti ciascuno e combattono tra loro in gironi.
I primi due classificati di ogni girone si qualificano per le semifinali.
I vincitori delle semifinali si scontreranno per l’oro, mentre i perdenti delle semifinali riceveranno entrambi la medaglia di bronzo.
Glossario del Kumite:
HANTEI: Decisione. Al termine di un incontro inconcludente, i giudici decretano il vincitore con un segnale di bandiera.
HIKIWAKE: Disegna. Il pareggio è applicabile solo alle fasi Round Robin.
AKA: Rosso. Concorrente che indossa la cintura rossa e la protezione.
AO: Blu. Concorrente che indossa la cintura blu e la protezione.
IPPON: tecnica a 3 punti.
WAZA-ARI: tecnica a 2 punti.
YUKO: tecnica a 1 punto.
CHUKOKU: Avvertimento. Un reato di categoria 1 o 2.
KEIKOKU: Avvertimento. Un reato di categoria 1 o 2.
HANSOKU-CHUI. Avvertimento di squalifica.
HANSOKU: Squalifica.
SENSHU. Primo punto di vantaggio incontrastato. In caso di parità, sarà dichiarato vincitore il concorrente premiato con “Senshu”.
Fonte : https://www.wkf.net/news-center-new/olympic-games-karate-competition-what-is-kumite/1631
Traduzione e adattamento a cura di :
Vincenzo Lamberti
Saverio Sivo