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Kumite Olimpico : cosa sapere per seguire al meglio le gare!

Per seguire meglio le gare olimpiche riportiamo un riassunto, con video, del regolamento Kumite tradotto direttamente dal sito della World Karate Federation

Kumite si può tradurre come “combattimento/lotta”.
Nel Kumite due concorrenti si affrontano eseguendo tecniche difensive e offensive.
I concorrenti possono usare pugni, calci o proiezioni per atterrare i loro avversari.

Il Kumite è una disciplina che dà molta importanza alla tecnica e all’abilità, con regole rigorose applicate per garantire la sicurezza degli atleti.

Il Kumite si svolge su un tatami di 8×8 metri, dove gli atleti devono rimanere durante lo svolgimento dell’incontro.
Se escono dall’area, ricevono un avvertimento.

La vittoria si basa sui punti.
Per guadagnare punti, i partecipanti devono mettere a segno un pugno o un calcio con la forma corretta.

Il punteggio è il seguente:

  • Ippon: 3 punti. Un Ippon viene assegnato per i calci alla testa o per qualsiasi tecnica efficace eseguita su un avversario proiettato.
  • Waza-Ari: 2 punti. Un Waza-Ari viene assegnato per i calci alla parte centrale del corpo.
  • Yuko: 1 punto. Uno Yuko viene assegnato per i pugni alla testa o al corpo dell’avversario.

Per vincere, un atleta deve raggiungere un vantaggio di 8 punti entro un round che dura 3 minuti o avere il maggior numero di punti alla fine dell’incontro.

In caso di parità, vince il primo atleta ad aver totalizzato un punto (Senshu).
Se nessun atleta ottiene un punto, i giudici determinano il vincitore in base alla forma (Hantei).

I pareggi sono consentiti solo durante il primo round della competizione olimpica (formato Round Robin).
Questo si chiama Hikiwake.

Un incontro di Kumite dura 3 minuti.

I concorrenti ricevono sanzioni per comportamenti vietati.
Esistono due categorie di sanzioni:

Categoria 1: Per tecniche che comportano un contatto eccessivo o tecniche di proiezione pericolose o proibite.
Categoria 2: Fingere o esagerare lesioni, uscire dall’area di gara, evitare combattimenti, passività,
comportamenti scortesi nei confronti degli arbitri o altre violazioni dell’etichetta.

Ci sono tre gradi di avvertimento: Chukoku, Keikoku e Hansoku Chui.
Un concorrente che riceve una quarta penalità (Hansoku) è dichiarato perdente dell’incontro.

Il Kumite Olimpico sarà caratterizzato da tre categorie di peso sia per gli uomini che per le donne.

Nella gara olimpica di Kumite: i concorrenti sono divisi in 2 gruppi di 5 e 6 concorrenti ciascuno e combattono tra loro in gironi.
I primi due classificati di ogni girone si qualificano per le semifinali.
I vincitori delle semifinali si scontreranno per l’oro, mentre i perdenti delle semifinali riceveranno entrambi la medaglia di bronzo.

Glossario del Kumite:
HANTEI: Decisione. Al termine di un incontro inconcludente, i giudici decretano il vincitore con un segnale di bandiera.
HIKIWAKE: Disegna. Il pareggio è applicabile solo alle fasi Round Robin.
AKA: Rosso. Concorrente che indossa la cintura rossa e la protezione.
AO: Blu. Concorrente che indossa la cintura blu e la protezione.
IPPON: tecnica a 3 punti.
WAZA-ARI: tecnica a 2 punti.
YUKO: tecnica a 1 punto.
CHUKOKU: Avvertimento. Un reato di categoria 1 o 2.
KEIKOKU: Avvertimento. Un reato di categoria 1 o 2.
HANSOKU-CHUI. Avvertimento di squalifica.
HANSOKU: Squalifica.
SENSHU. Primo punto di vantaggio incontrastato. In caso di parità, sarà dichiarato vincitore il concorrente premiato con “Senshu”.

Fonte : https://www.wkf.net/news-center-new/olympic-games-karate-competition-what-is-kumite/1631

 

Traduzione e adattamento a cura di :
Vincenzo Lamberti
Saverio Sivo

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