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Karate anche in vacanza!

Afa, caldo… zanzare? è tempo di vacanze!

I motivi che ci spingono a preparare le valigie e a partire per la meta desiderata sono molteplici: staccare dalla routine quotidiana, spirito avventuriero, scoprire luoghi nuovi o semplicemente ricaricare le batterie.

Diversi studi considerano la vacanza un’esperienza terapeutica a tutti gli effetti:

  1. ne trae beneficio il sistema immunitario
  2. viaggiare migliora le nostre capacità intellettive ed organizzative
  3. stimoliamo i cinque sensi (cibi diversi, posti nuovi, alzarsi all’ora desiderata)

La spiaggia è uno dei posti migliori per alleviare lo stress e curare il cervello. Ascoltare il suono delle onde che si infrangono rinforza la calma, è come se dicessero: “non preoccuparti, non preoccuparti, non preoccuparti”. Mentre il respirare l’aria ricca di salsedine e nebbiosa del mare ci dà quella sensazione di purezza, il passeggiare sulla sabbia a piedi nudi stimola i recettori plantari: in questo modo colleghiamo il nostro corpo alla terra traendone sostanziali benefici cognitivi ed emotivi.

Un altro luogo molto gettonato per le vacanze è la montagna dove è possibile svagarsi con escursioni, arrampicate, pesca, campeggio, ecc. In montagna i nostri polmoni respirano aria priva di inquinamento e le piante d’alta quota, come il pino e la lavanda, con il loro aroma attivano dei neurotrasmettitori (tra cui le endorfine) che aiutano a combattere depressione, stress e dare il giusto valore alla vita. Inoltre la montagna è utile per trovare la pace interiore, aiutandoci a riscoprire la bellezza della natura e ricordarci di rallentare il ritmo della vita quotidiana.

Assolutamente non ci siamo dimenticati delle vacanze dei nostri ragazzi!!! Tra relax, nuove esperienze e divertimento è fondamentale la continuità dei progressi acquisiti sia motori che specifici del karate. Per questo abbiamo pensato al Gioco-Karate con alcuni esercizi accessibili a tutti e da poter svolgere con i genitori, i fratelli o sorelle e perché no, anche con amici!

Il nastrino

materiale occorrente: 2 nastrini oppure fazzoletti, mollette, qualsiasi oggetto collocabile sul costume o magliette

gioco: 2 o più partecipanti. Ogni partecipante posiziona il proprio nastrino dietro la schiena

scopo: prendere il nastrino degli avversari senza farsi togliere il proprio. Occorre rapidità, tattica effettuando finte… e perché no anche strategia di squadra quando ci sono più partecipanti.

Il galletto

materiale occorrente: nessuno

gioco:  2 o più partecipanti. I partecipanti si posizionano uno difronte all’alto e si toccano l’un l’altro con i palmi delle mani, dopodiché  sollevano un piede da terra (equilibrio monopodalico)

scopo: spingendosi con i palmi delle mani far perdere l’equilibrio all’avversario. Occorrono forza ed equilibrio

Tecniche di kumite (combattimento) alla palla

materiale occorrente: palla

gioco: 2 o più partecipanti.  I partecipanti si posizionano uno difronte all’alto, chi ha la palla resta in posizione eretta il compagno in assetto di guardia

scopo: chi ha la palla dovrà spostarla nelle varie zone del corpo (viso – frontale e laterale –, petto, pancia e fianchi), il compagno dovrà eseguire  le tecniche in base alla zona di bersaglio. Impareremo a padroneggiare bene tutte le tecniche di combattimento (kumite) e man mano che diventeremo più bravi dovremmo abbreviare i tempi di esecuzione in modo da guadagnarne in rapidità specifica

Tecniche su varie superfici

materiale occorrente: nessuno

gioco:  1 o più partecipanti. I partecipanti, scalzi, si posizionano sui vari scenari che il paesaggio vacanziero offre (spiaggia, mare, prato, pietre, lago, ecc)

scopo: eseguire tecniche di karate (kata, kumite o khion) sui diversi scenari in modo da percepirne le diversificazioni con le relative difficoltà. Miglioreremo la percezione del nostro corpo ed aumenteremo la capacità di liberare la mente e di connetterla al corpo ed al luogo

Lancio della palla

materiale occorrente: palla

gioco: 2 o più partecipanti.  I partecipanti si posizionano uno dietro all’alto, chi ha la palla sta dietro

scopo: chi ha la palla, in modo imprevedibile, dovrà effettuare un lancio dall’alto verso il basso, tarandolo alle capacità del compagno di gioco (partendo sempre da un lancio lento e man mano si velocizza), chi sta avanti dovrà afferrare la palla o subito dopo il primo rimbalzo oppure senza farla toccare terra. Miglioreremo la concentrazione e la reattività.

Ecco le nostre piccole proposte, divertitevi e taggateci sui social #liberamentekarate … buon estate!!!!