Afa, caldo… zanzare? è tempo di vacanze!
I motivi che ci spingono a preparare le valigie e a partire per la meta desiderata sono molteplici: staccare dalla routine quotidiana, spirito avventuriero, scoprire luoghi nuovi o semplicemente ricaricare le batterie.
Diversi studi considerano la vacanza un’esperienza terapeutica a tutti gli effetti:
- ne trae beneficio il sistema immunitario
- viaggiare migliora le nostre capacità intellettive ed organizzative
- stimoliamo i cinque sensi (cibi diversi, posti nuovi, alzarsi all’ora desiderata)
La spiaggia è uno dei posti migliori per alleviare lo stress e curare il cervello. Ascoltare il suono delle onde che si infrangono rinforza la calma, è come se dicessero: “non preoccuparti, non preoccuparti, non preoccuparti”. Mentre il respirare l’aria ricca di salsedine e nebbiosa del mare ci dà quella sensazione di purezza, il passeggiare sulla sabbia a piedi nudi stimola i recettori plantari: in questo modo colleghiamo il nostro corpo alla terra traendone sostanziali benefici cognitivi ed emotivi.
Un altro luogo molto gettonato per le vacanze è la montagna dove è possibile svagarsi con escursioni, arrampicate, pesca, campeggio, ecc. In montagna i nostri polmoni respirano aria priva di inquinamento e le piante d’alta quota, come il pino e la lavanda, con il loro aroma attivano dei neurotrasmettitori (tra cui le endorfine) che aiutano a combattere depressione, stress e dare il giusto valore alla vita. Inoltre la montagna è utile per trovare la pace interiore, aiutandoci a riscoprire la bellezza della natura e ricordarci di rallentare il ritmo della vita quotidiana.
Assolutamente non ci siamo dimenticati delle vacanze dei nostri ragazzi!!! Tra relax, nuove esperienze e divertimento è fondamentale la continuità dei progressi acquisiti sia motori che specifici del karate. Per questo abbiamo pensato al Gioco-Karate con alcuni esercizi accessibili a tutti e da poter svolgere con i genitori, i fratelli o sorelle e perché no, anche con amici!
Il nastrino
materiale occorrente: 2 nastrini oppure fazzoletti, mollette, qualsiasi oggetto collocabile sul costume o magliette
gioco: 2 o più partecipanti. Ogni partecipante posiziona il proprio nastrino dietro la schiena
scopo: prendere il nastrino degli avversari senza farsi togliere il proprio. Occorre rapidità, tattica effettuando finte… e perché no anche strategia di squadra quando ci sono più partecipanti.
Il galletto
materiale occorrente: nessuno
gioco: 2 o più partecipanti. I partecipanti si posizionano uno difronte all’alto e si toccano l’un l’altro con i palmi delle mani, dopodiché sollevano un piede da terra (equilibrio monopodalico)
scopo: spingendosi con i palmi delle mani far perdere l’equilibrio all’avversario. Occorrono forza ed equilibrio
Tecniche di kumite (combattimento) alla palla
materiale occorrente: palla
gioco: 2 o più partecipanti. I partecipanti si posizionano uno difronte all’alto, chi ha la palla resta in posizione eretta il compagno in assetto di guardia
scopo: chi ha la palla dovrà spostarla nelle varie zone del corpo (viso – frontale e laterale –, petto, pancia e fianchi), il compagno dovrà eseguire le tecniche in base alla zona di bersaglio. Impareremo a padroneggiare bene tutte le tecniche di combattimento (kumite) e man mano che diventeremo più bravi dovremmo abbreviare i tempi di esecuzione in modo da guadagnarne in rapidità specifica
Tecniche su varie superfici
materiale occorrente: nessuno
gioco: 1 o più partecipanti. I partecipanti, scalzi, si posizionano sui vari scenari che il paesaggio vacanziero offre (spiaggia, mare, prato, pietre, lago, ecc)
scopo: eseguire tecniche di karate (kata, kumite o khion) sui diversi scenari in modo da percepirne le diversificazioni con le relative difficoltà. Miglioreremo la percezione del nostro corpo ed aumenteremo la capacità di liberare la mente e di connetterla al corpo ed al luogo
Lancio della palla
materiale occorrente: palla
gioco: 2 o più partecipanti. I partecipanti si posizionano uno dietro all’alto, chi ha la palla sta dietro
scopo: chi ha la palla, in modo imprevedibile, dovrà effettuare un lancio dall’alto verso il basso, tarandolo alle capacità del compagno di gioco (partendo sempre da un lancio lento e man mano si velocizza), chi sta avanti dovrà afferrare la palla o subito dopo il primo rimbalzo oppure senza farla toccare terra. Miglioreremo la concentrazione e la reattività.
Ecco le nostre piccole proposte, divertitevi e taggateci sui social #liberamentekarate … buon estate!!!!